
Simone Fiorentino
Dottore Agronomo

Progettazione di un giardino etnobotanico
a Rieti
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L’Azienda Agricola Raica, situata sulle colline che separano Rieti da Cittaducale, è un angolo di natura incontaminata, un luogo dove la tradizione agricola si intreccia con un profondo rispetto per l'ambiente circostante.
IDEE
Il progetto di riqualificazione e valorizzazione degli spazi esterni ha avuto come obiettivo la creazione di un giardino che non solo arricchisca il paesaggio, ma che si integri in modo armonioso e sostenibile con l’attività agricola circostante. Un giardino etnobotanico formativo, funzionale sia all'apprendimento che al benessere.
IL PROGETTO
Il cuore del progetto è il giardino etnobotanico, che si estende proprio di fronte alla casa principale. Questo giardino non è solo un angolo ornamentale, ma un vero e proprio giardino funzionale che rappresenta una sintesi perfetta tra bellezza e praticità. Il progetto si compone inoltre di altre aree estensive e funzionali e diversi scopi come la coltivazione di piante tintorie, di frutti, un giardino roccioso, un'area relax, un'area parcheggio, una zona per agricamping e una vasca di raccolta delle acque.
LA COMPOSIZIONE DEL GIARDINO E LE SPECIE VEGETALI PRINCIPALI
IL GIARDINO
Il giardino etnobotanico è suddiviso in diverse aree tematiche che esplorano i vari utilizzi delle piante. Alcune piante più conosciute, come il rosmarino, la rosa canina, la lavanda e l’iperico, si affiancano a specie meno note ma altrettanto preziose, come l’orapo, il levistico, il corniolo e l’echinacea. Il rosmarino, con il suo profumo intenso e le sue foglie aghiformi, è ampiamente utilizzato in cucina per insaporire piatti e come rimedio naturale per le sue proprietà digestive e antiossidanti. La rosa canina, con i suoi frutti rossi ricchi di vitamina C, è conosciuta per le sue proprietà tonificanti e per il suo utilizzo nella preparazione di sciroppi e tisane. La lavanda, famosa per il suo profumo rilassante, è utilizzata sia per scopi terapeutici, come calmante e antistress, che in cosmetica, per le sue proprietà lenitive sulla pelle. L’iperico, noto anche come "Erba di San Giovanni", è una pianta dalle proprietà calmanti e antidepressive, tradizionalmente utilizzata per trattare disturbi dell’umore e ansia.
Accanto a queste piante più conosciute, il giardino ospita specie meno comuni ma di grande valore.
Un giardino formativo
Il giardino etnobotanico non è solo un luogo di bellezza, ma anche di educazione e scoperta. I visitatori possono immergersi in un’esperienza sensoriale che li connette al passato e alla tradizione agricola del territorio, comprendendo come le piante abbiano svolto un ruolo fondamentale nella vita quotidiana delle persone. Il percorso è accompagnato da pannelli informativi che raccontano le proprietà e gli usi storici delle specie, oltre a spazi dedicati a laboratori didattici, dove sarà possibile apprendere le tecniche di coltivazione e trasformazione delle piante, come la semina, la raccolta e l’utilizzo dei prodotti naturali.
Disegni render 3D a cura della Arch. Paesaggista Ilaria Tabarani